Pediatri Usa contrari, 91% incidenti con ferite in testa
Baby-walker sotto accusa in America: ancora diffusi negli Stati Uniti, i 'girelli' che aiutano i bambini a muovere i primi passi, continuano a causare troppi incidenti, anche gravi. A denunciarlo uno studio Usa pubblicato su 'Pediatrics', secondo il quale dagli anni '90 al 2014, piu' di 230.000 bambini sono finiti ai Pronto Soccorso a causa di rovinose cadute dai baby-walker. Particolarmente frequenti e pericolose le cadute giu' dalle scale: il 91% degli incidenti registrati ha causato ferite alla testa o al collo. Nel 30% dei casi si sono stati sofferti veri traumi cerebrali e colpi al cranio. L'Accademia dei Pediatri Usa ha chiesto il bando alle vendite dei baby-walker. "Questi strumenti per camminare danno ai piccoli una mobilita' e velocita' troppo anticipata rispetto al loro sviluppo neurologico, quando sono curiosi senza un senso dee pericolo", ha osservato uno degli autori dello studios,Gary Smith, direttore del Centro per le ricerche sugli incidenti del 'Nationwide Children's Hospital'.
fonte: pediatrics
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio
Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis
Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis
Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”
"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"
Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno
Commenti